Angelo Stano

venerdì 8 novembre
ore 18.00

Galleria Provinciale d’Arte Santa Chiara, via Salita Liceo(Cs)

Nato a Santeramo (Bari) il 6 gennaio 1953, Angelo Stano è uno dei più personali interpreti grafici di Dylan Dog, di cui realizza il numero uno. Dopo il liceo artistico, si trasferisce a Milano. I suoi primi approcci fumettistici risalgono alla metà degli anni Settanta: conosce Camillo Conti, direttore de "L'Avventuroso", e disegna la riduzione del romanzo di Jules Verne "Dalla Terra alla Luna". Nel 1977, collabora con la Casa editrice Dardo per la testata "Uomini e guerra". Fino al 1983, realizza "Charlie Charleston" per "Corrier Boy". Nel 1984, disegna "Viaggio a Matera", pubblicato poi nel 1993 sugli albi "Indigo" della R&R Editrice. Nel 1985, conosce Tiziano Sclavi ed entra alla Bonelli nell'équipe che lavora a Dylan Dog, di cui realizza alcuni episodi e tutte le copertine a partire dal n. 42, sostituendo Claudio Villa. La frequentazione del mondo narrativo di Sclavi si estende anche alle copertine e alle illustrazioni di alcuni dei suoi libri. Nel 1993, Stano partecipa, con altri disegnatori, all'opera collettiva "I volti segreti di Tex" delle Edizioni d'Arte Lo Scarabeo, per le quali disegna anche "I Tarocchi dell'Incubo".

Bruno Brindisi

Venerdì 8 Novembre

Ore 18.30
Apertura mostra Dylan Dog 
Galleria Provinciale d’Arte Santa Chiara, via Salita Liceo(Cs)

La prima parte della sua carriera procede di pari passo a quella dei colleghi Roberto De Angelis e Luigi Siniscalchi, con cui forma la cosiddetta Scuola grafica salernitana; esordisce infatti sulla rivista amatoriale Trumoon, per poi passare a disegnare fumetti erotici per la Blue Press e per la Ediperiodici, e in seguito per le Edizioni Cioè e le Edizioni Acme.

La svolta arriva nel 1991, quando viene arruolato da Sergio Bonelli per lo staffdi disegnatori di Dylan Dog. Per lo stesso editore disegna anche episodi di Nick Raider e lo speciale di Tex del 2002, su testi di Claudio Nizzi. Grazie al suo lavoro - continuo e di qualità - viene insignito del premio della giuria del Comicon 2003 con la motivazione: «Ad un giovane caposcuola del fumetto che ha dimostrato qualità tecniche ed artistiche di eccezionale livello. Per la capacità di descrivere ed evocare incubi e sogni, paesaggi reali e fantastici, mettendo il proprio stile a servizio dell’avventura e del divertimento».

Dopo essersi concesso una parentesi con il primo episodio di Brad Barron di Tito Faraci, l'artista salernitano prosegue la collaborazione con Dylan Dog di Bonelli, di cui è diventato uno degli autori più rappresentativi, arrivando a realizzare episodi importanti come il n. 200 della serie regolare e quelli del ventennale della testata pubblicati nel 2006. Nel 2004 ha inoltre esordito sulla serie regolare di Tex in un albo molto particolare, Muddy Creek, sostituendo lo scomparso collega Vincenzo Montiche aveva ultimato solo un terzo della storia.

Nel 2009 è oggetto di una lunga intervista realizzata da Davide Occhicone e appositamente raccolta nel volume Lezioni di Fumetto: Bruno Brindisi. Una linea chiara per raccontare l'orrore (Coniglio Editore), nella quale racconta la sua infanzia, gli esordi, i rapporti con i personaggi che lo hanno reso famoso e le sue tecniche di disegno.

Nel 2012 approda all'Astorina, disegnando l'albo Il segreto di Diabolik.

L'8 settembre 2012, in un'intervista rilasciata al TG3, dichiara: "Le mode vanno e vengono, ma Dylan Dog resta!"

Daniele Bigliardo

venerdì 8 novembre
ore 18.00
Apertura mostra Dylan Dog
Galleria Provinciale d’Arte Santa Chiara, via Salita Liceo(Cs)

Daniele Bigliardo, disegnatore, nasce a Napoli il 16 febbraio 1963. Appena diciassettenne, lavora con il regista teatrale Mario Martone, allestendo scenografie per il suo gruppo teatrale "Falso Movimento", da cui nascerà "Teatri Uniti". Fonda, all'inizio degli anni Ottanta, l'agenzia pubblicitaria "En plein air" (il cui nome alludeva alla cronica mancanza di una sede stabile), più o meno in coincidenza con le prime esperienze in campo fumettistico, maturate nel circuito amatoriale di fanzine come "Trumoon" e "Linea Chiara". Nel 1993, è la volta del debutto vero e proprio, con la realizzazione per la Dardo dell'albo speciale di "Gordon Link" intitolato "Phantasmagoria", cui segue per la Universo il personaggio di "Billiteri", poi titolare di una testata tutta sua, chiamata "Billiband" (testi di Giuseppe De Nardo). Per la Bonelli, Daniele Bigliardo esordisce con "Il canto della sirena" pubblicato nel Dylan Dog Gigante n. 5, (testi di Pasquale Ruju). Oltre che di fumetti, il disegnatore napoletano si occupa anche di grafica tridimensionale.

 Davide Toffolo

Giovedì 28 Novembre
ore 18.00
Galleria d’arte LB, via Riccardo Misasi, 99 ( Cs )

È laureato in disegno anatomico all'Università di Bologna, città dove ha frequentato la scuola di fumetto Zio Feiningerdi Andrea Pazienza e Lorenzo Mattotti. Uno dei suoi temi prediletti è l'adolescenza con le sue difficoltà e i suoi conflitti. Toffolo è molto legato alla storia del fumetto italiano, ha partecipato al tributo a Magnus al festival internazionale di fumetto BilBOlbul a Bologna nel marzo 2007[6] con una mostra personale: Nelle mani di Magnus in Piazza Maggiore. Su Magnus ha anche realizzato una biografia. Oltre a Magnus tra i suoi ispiratori ci sono Pier Paolo Pasolini, Ettore Petrolini, Federico Fellini e Tim Burton e ha dichiarato di aver avuto per un certo periodo una particolare predilezione per il Futurismo, movimento artistico che lo ha influenzato molto durante la sua vita di disegnatore e di musicista (Toffolo fondò un gruppo prima di dedicarsi ai TARM, chiamato Futuritmi). Si occupa anche di insegnare ai giovani l'arte del fumetto, collabora da più di dieci anni con scuole e associazioni culturali, nel 2000 ha realizzato il manuale Fare Fumetto.

Nel 2008 partecipa al tour teatrale Da Solo di Vinicio Capossela, dove il cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti ha disegnato i side show banners.

Un suo lavoro, Il re bianco, narra la storia della morte del gorilla bianco Copito de Nieve, dello zoo di Barcellona. Nel dicembre 2010 esce la sua ultima creazione, L'inverno d'Italia, che vede come protagonisti due bambini sloveni che vivono la realtà di un campo di concentramento italiano durante la Seconda Guerra mondiale. Sempre nel 2010, a Torino, guida un workshop di romanzo grafico per il progetto SettantaOttanta, supportato dal Museo nazionale del Cinema, sui fatti avvenuti nel capoluogopiemontese fra il settembre e l'ottobre 1980, legati alla FIAT.

Nel 2011 propone uno spettacolo teatrale ispirato al suo fumetto Intervista a Pasolini, durante il quale accompagna con i suoi disegni le parole di Pier Paolo Pasolini (che recita le sue poesie). Gli altri due componenti dei Tre Allegri Ragazzi Morti (Enrico Molteni e Luca Masseroni) hanno creato il sound musicale della rappresentazione. Nel settembre del 2011 progetta uno spettacolo dal titolo Working Class Superheroes, per festeggiare i 100 anni della Casa del popolo di Pordenone

Franco Busatta

venerdì 8 Novembre - ore 18.00

Galleria Provinciale d’Arte Santa Chiara, via Salita Liceo (Cs)

Lavora per la Sergio Bonelli Editore dove svolge l'attività di supervisore per le testate Brendon e Napoleone.

E’ autore di numerose pubblicazioni tra cui Come Tex non c'è nessuno. Storia di un Eroe e del suo Editore, Edizioni PuntoZero. I Simpson. La guida non ufficiale. Edizioni PuntoZero. Scusa, Sadik, hai visto Diabolik? Un cocktail di fumetti neri , in collaborazione con Paolo Bacilieri, Edizioni PuntoZero. The Making of Napoleone, Hazard Edizioni. The Making of Nick Raider, in collaborazione con Diego Cajelli, If Edizioni. The Making of Mister No, in collaborazione con Gabriele Ferrero, If Edizioni.Il Cavaliere Nero, Hazard Edizioni. Flashback, Memorie dal fumetto italiano, If Edizioni.

Gennaro De Rosa

 sabato 23

ore 16.30
Galleria D’arte Santa Chiara, via Salita Liceo (c.so Telesio)
Musica contro le mafie

Coordinatore del progetto "Musica contro le mafie" e presidente dell'omonima associazione, è ideatore e sviluppatore del progetto con Mkrecords (di cui è co amm.re). Co Curatore del Libro/cd "Musica contro le mafie – La musica che scrive le parole che si fanno sentire" e del documentario in preparazione. Musicista (già con 99 Posse, Il Parto delle nuvole Pesanti, Claudio Lolli, Peppe Voltarelli, Raiz, Pentole & Computer, Mandara, Enrico Capuano, Brychan, Marcoposse, Peppe Servillo ecc). Compositore di musica per cinema e teatro con Krypton (per Ornella Vanoni,  Virginio Gazzolo, Giancarlo Cauteruccio, Patrizia Zappa Mulas, Fulvio Cauteruccio  a.s.o.), Scena Verticale (U'Tingiutu di D.De Luca). Ha scritto per numerose riviste di settore come Percussioni, Planet Drum a.s.o. Oggi dirige l'Uff.Stampa On Mag Promotion (Premio 'Social Attitude' al Mei 2.0 2013), ideatore e sviluppatore di Meet'n'Radio e Meet'n'Tv, dirige la rivista musicale on line "Muzi Kult", è editore musicale per Edizioni Emmekappa, responsabile del management per Mkrecords e content manager per Mklive.

Giacomo Verde

Seminario sulle nuove arti digitali con Giacomo Verde

Sabato 9 Novembre
Ore 09.00 – 13.00
Liceo Artistico Statale, Cosenza

Giacomo Verde si definisce teknoartista. Si occupa di teatro e arti visive dagli anni Settanta. Dagli anni Ottanta realizza “oper'azioni” collegate all'utilizzo creativo di tecnologia "povera": video arte, tecno-performances, spettacoli teatrali, installazioni, laboratori didattici.

È l'inventore del "tele-racconto", performance teatrale che coniuga narrazione, micro-teatro e macro ripresa in diretta, tecnica utilizzata anche per video-fondali-live in concerti, recital di poesia e spettacoli teatrali.

È tra i primi italiani a realizzare opere di arte interattiva e net-art. Riflettere sperimentando ludicamente sulle mutazioni tecno-antropo-logiche in atto e creare connessioni tra i diversi generi artistici è la sua costante.

Giancarlo Caracuzzo

Ha collaborato e collabora con alcune tra le più importanti case editrici americane ed europee: Marvel Comics, IDW Publishing, DC Comics, Editions Delcourt, Sergio Bonelli Editore, Universo.

Nel 1981 lascia l'Accademia di Belle Arti per dedicarsi alla scenografia, in qualità di pittore e decoratore, e lavora a progetti teatrali come l'Aida, Il barbiere di Siviglia, Gli spettri, I masnadieri, Romeo & Giulietta, l'Impostore, la Tosca, la Cavalleria rusticana, i Pagliacci, il Don Giovanni, Sogno di una notte di mezz'estate.

Nell'86 inizia la sua carriera di disegnatore di fumetti, realizzando alcuni episodi per le riviste musicali Boy comics e Rosa shocking, distribuite dalla stessa casa editrice della rivista Cioè.

Il suo tratto grafico viene ben presto particolarmente apprezzato tra gli sceneggiatori di racconti fantasye horrore dal 1986 realizza per la casa editrice Acme molteplici episodi di storie a fumetti di genere horror per le riviste Splatter & Mostri.

Dal 1989 al 1993 collabora con Sergio Bonelli editore alla realizzazione di cinque episodi del personaggio Martin Mystère. Dal 1993 al 1999 realizza per la casa editrice Universo e per la rivista L'Intrepido venti episodi a fumetti di genere fantasy.

Dal 1991 al 1994 per l'editore Granata Press realizza quindici episodi a fumetti di genere noirper la rivista Nero,pubblicando il libro a fumetti Storia di cani. Dal 1997 al 2003 collabora con l'editore Sergio Bonelli alla realizzazione di quattro albi a fumetti del personaggio Nick Rider e di cinque albi di Julia. In questo periodo, occasionalmente, realizza alcuni story board cinematografici, tra i quali quelli per i film La Leggenda di Al, John e Jack di Aldo Giovanni e Giacomo, la Bibbia.

Fino al 2007 insegna materie artistiche presso la Scuola Romana dei Fumetti, nata nel 1993 dall’intuizione sua e di un gruppo di amici e colleghi. Nel 2010 la Marvel Entertainment gli richiede di disegnare alcune storie con protagonisti supereroi: Iron Man, Spiderman e la miniserie Gorilla Man.

Nel 2012, sempre per la Marvel Entertainment, realizza la miniserie Formic Wars di Orson Scott, in 7 episodi.

Giancarlo Caracuzzo è un appassionato di arte in genere. Il suo percorso artistico lo ha portato a cimentarsi anche nella pittura, raccogliendo notevoli apprezzamenti.

Giovanni Impastato

sabato 23
ore 16.30
Galleria D’arte Santa Chiara, via Salita Liceo (c.so Telesio)
Musica contro le mafie

E’ il fratello di Peppino, ucciso dalla mafia a Cinisi (Palermo) nel maggio del 1978. Dopo l’omicidio, insieme alla madre Felici rompe pubblicamente con la parentela mafiosa, contribuendo in questo modo a individuare la matrice mafiosa del delitto. È impegnato attivamente nella lotta contro le mafie con "Casa Memoria", l'Associazione "Musica e Cultura" e il centro di Documentazione "Peppino Impastato".

 

Giuseppe De Nardo

venerdì 8 novembre
ore 18.00
Apertura mostra Dylan Dog
Galleria Provinciale d’Arte Santa Chiara, via Salita Liceo(Cs)

È nato il 3 marzo 1958 a Napoli e ha seguito gli studi classici, laureandosi poi in Architettura. Vive e lavora a Pellezzano, in provincia di Salerno. Le prime esperienze in campo fumettistico fanno capo alla fanzine Trumoon, vera palestra per quasi tutti i fumettisti della scuola salernitano-partenopea. Nel 1992 arriva la pubblicazione della sua prima storia breve per la rivista Intrepido.

La collaborazione alla testata di punta dell’editrice Universo proseguirà̀ fino al 1995, con la serie Billiteri, disegnata inizialmente da Bruno Brindisi e continuata da Luca Vannini e altri, e con il mensile“Billiband”.

Nel 1995 De Nardo inizia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore, sceneggiando, per Dylan Dog, l’albo 137, La città perduta, e Sperduti nel nulla, Almanacco della Paura 1999.

Ha debuttato nel nuovo noir di casa Bonelli, Julia, con il n. 7 della serie, La lunga notte di Sheila, su soggetto di Giancarlo Berardi.

Luigi Politano

venerdì 22 novembre
ore 18.00
Presentazione graphic novel Soul Crime
Gran Caffè Renzelli, C.so Telesio

Editore per passione e giornalista di professione, passa le giornate raccogliendo storie e raccontandole.

Appassionato d’inchieste e crime story, ha lavorato come inviato per le trasmissioni "Exit", di Ilaria D'Amico e "Gli Intoccabili", di Gianluigi Nuzzi, in onda su La7. Autore di reportage per la trasmissione “Vanguard” su Current tv, collabora con “Report”, su Rai 3, e si occupa di video-inchieste per “la Repubblica” e il “Corriere della Sera” online. Fondatore della Round Robin editrice, cura le collane di cronaca, giornalismo investigativo e graphic novel antimafia. Da quest'anno anche la nuova collana di crime story a fumetti che parte da New York city.

Direttore editoriale del portale rivistaonline.com, collabora inoltre con “il manifesto”, “La nuova ecologia”, “Left”, “la Repubblica”, “Paese Sera” e altri ancora.

Vincitore del premio Siani edizione 2010, fa parte dell'associazione antimafie daSud. È fermamente convinto che tutte le storie siano belle, basta saperle raccontare.

Marco Peroni

domenica 10 novembre
ore 18.00
Caffè Telesio, c.so Telesio (Cs)

ore 21.00
Irish Pub, via Cafarone (Cs)

Scrittore e ricercatore, pubblica nel 2001 per La Nuova Italia Il nostro concerto. La storia contemporanea tra musica leggera e canzone popolare (poi Bruno Mondadori, 2005). Ideatore e curatore con Giovanni De Luna della collana di libri “Le voci del tempo” (BMG Ricordi), una storia dell’Italia repubblicana attraverso le canzoni dei cantautori: all'interno di questa collana è autore dei volumi dedicati a Luigi Tenco, Gino Paoli e Vasco Rossi. È inoltre autore dei testi delle canzoni di Edoardo Cerea nei due album Come se fosse normale e Disperanza. Come sceneggiatore di fumetti ha pubblicato per l’editore BeccoGiallo nel 2010 Gigi Meroni, il ribelle granata, nel 2011 Adriano Olivetti, un secolo troppo presto (Premio Micheluzzi per la Miglior Sceneggiatura al Festival Internazionale del Fumetto di Napoli – COMICON), nel 2013 41 colpi, omaggio illustrato alla poetica di Bruce Springsteen, tutti disegnati da Riccardo Cecchetti. È autore e voce narrante della compagnia Le Voci del Tempo (con Mario Congiu e Mao), che racconta la storia con spettacoli fatti di musica e parole.

Paolo Castaldi 

sabato 30 novembre
ore 18.00
Presentazione del fumetto Diego ArmandoMaradona, BeccoGiallo
Caffè Telesio, C.so Telesio

Nel 1996 si iscrive al Liceo Artistico Umberto Boccioni di Milano e dopo essersi diplomato, nel 2000, entra alla Scuola Superiore del Fumetto, corso triennale di disegno realistico.

Nel 2004 inizia il sodalizio con lo sceneggiatore Adriano Barone con il quale debutta nel 2005 sulla rivista “Strike!” (Star Comics) con le storie brevi I will never be clean again e The Anomaly.

Dopo questa breve esperienza da disegnatore, nel 2007 pubblica la sua prima storia breve da autore completo sul mensile “Scuola di Fumetto” (Coniglio editore) intitolata Io e te. Dopo qualche mese pubblica la storia breve a sfondo storico Non troppo lontano.

Nel 2008 inizia a scrivere quello che sarà il suo primo graphic novel, Nuvole Rapide (Edizioni Voilier) che, dopo una prima diffusione in internet, viene pubblicato in due volumi tra il 2009 e il 2010.

Durante la fiera di settore "Fullcomics" a Piacenza si presenta alla casa editrice padovana BeccoGiallo. Nel 2011 esce Etenesh, l’odissea di una migrante (BeccoGiallo) che vanta la prefazione di Moni Ovadia e che viene tradotto in inglese dalla rivista americana di letteratura internazionale “Words Whitout Boarders”.

Nel settembre 2011 Paolo Castaldi vince a Treviso il Premio Carlo Boscarato come autore rivelazione dell’anno e viene candidato al Premio Gran Guinigi di Lucca nella categoria “Miglior storia lunga”.

Dopo la pubblicazione di Etenesh torna alle storie brevi. Scrive e disegna San Vittore per “E”, il mensile di Emergency e Sui Generis per la rivista d’arte “InPensiero”. Realizza anche illustrazioni per cd musicali e manifesti e inizia ad esibirsi in live painting, come allo Sherwood Festival di Padova al fianco di Caparezza davanti a seimila persone e su Radio Rai2 ospite della trasmissione RaiTunes di Alessio Bertallot.

Nell’ottobre del 2012 pubblica il suo secondo graphic novel per BeccoGiallo, Diego Armando Maradona, ispirato alla figura del Pibe de oro.

Paolo Castaldi vanta all’attivo quattro esposizioni personali e varie mostre collettive. Collabora attivamente con vari studi creativi come autore, storyboarder e illustratore, quali AGR Factory e Studio Bozzetto&Co, dove ha avuto modo di lavorare al fianco del cartoonist Bruno Bozzetto, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino e candidato al Premio Oscar.

Piotta

sabato 23
ore 16.30
Galleria D’arte Santa Chiara, via Salita Liceo (c.so Telesio)
Musica contro le mafie

Cantante, musicista e produttore affermato sin dagli anni novanta nella scena alternativa ha realizzato un percorso unico che ha saputo mescolare popolarità e successi di massa senza intaccare la sua credibilità ma anzi smarcandosi ogni volta e facendosi sempre più maturo ed impegnato. Per questo i suoi album, differenti per trasversalità di stili e contenuti, hanno raccolto numerosi successi di vendita e di critica.

Realizza una collana di libri per autori emergenti con l’editore Castelvecchi, come scrittore nel 2006 firma il suo primo libro “Pioggia che cade, vita che scorre” (Fazi/Arcana), mentre il secondo “Troppo Avanti” viene pubblicato nel 2008. Come editorialista musicale ha collaborato Groove, Rockstar, XL di Repubblica, etc...

Dalla letteratura al cinema, dove firma parte delle colonne sonore dei film Torino Boys, Zora La Vampira e Il Segreto del Giaguaro, nonchè la sigla tv del programma Stracult (Rai2).

In radio conduce Eurocontanti Show su Radio2 (parallelamente all’introduzione dell’ Euro in Italia e alla pubblicazione del suo singolo Eurocontanti); è autore di Liquid Charts (primo programma in Italia dedicato alle classifiche digitali) e dal 2006 di Troppo Avanti, appuntamento quotidiano a base di rap e reggae da lui condotto sulla syndication di Radio Città Futura.

Salvo Ruvolo

sabato 23
ore 16.30
Galleria D’arte Santa Chiara, via Salita Liceo (c.so Telesio)
Musica contro le mafie

Presidente dell'Associazione "Musica e Cultura", associazione nata nel 1975, a Cinisi, per volontà del giovane Peppino Impastato e dei suoi compagni. L'Associazione, oggi, prosegue nel solco tracciato da Peppino e  porta avanti una serie di attività atte alla sensibilizzazione dei cittadini di Cinisi, diventando, già dal '75, un punto di riferimento per il ragazzi del posto. Sulla stessa linea degli intenti che furono alla base della nascita del circolo, la nuova associazione “Musica e Cultura” si propone, dunque, obiettivi analoghi ma parte, soprattutto, dall’esigenza di creare un momento collettivo in grado di sopperire alla stagnazione e alla crisi culturale che stiamo evidentemente attraversando.