Dopo aver cercato il tesoro di Alarico, seguito le tracce di Alessandro il Molosso e percorso i sentieri del condottiero Annibale, è il tema de “Le Frontiere” ad ispirare la sesta edizione de “Le Strade del paesaggio”. La scoperta dell’inesplorato, lo sguardo rivolto verso terre ancora nascoste, ad indagare e interpretare la frontiera come spazio di confine mentale o materiale; sono artisti di caratura internazionale e nazionale, che contaminano le loro visioni con giovani creativi, espressione del genius loci. Coraggiosamente si sfida quest’anno lo spettro della grande recessione europea, ricorrendo ad armi fieramente anticonvenzionali: l’immaginazione, la determinatezza nel voler rilanciare proprio da Sud la cultura consapevole e condivisa come modalità concreta di sviluppo economico territoriale. Le frontiere diventano così campi di battaglia, in cui sperimentare nuove forme di cooperazione sociale ma anche di stimolo alla formazione professionale di inediti “mestieri” creativi. All’interno del ricco programma c’è sempre una forte commistione fra arti visive, disegno, musica e teatro: visitare la mostra significa assistere ad una performance elettronica o ad un concerto di rock 'n' roll; partecipare ad un incontro vuol dire anche ascoltare un reading; i momenti formativi convivono costantemente con l’aspetto ludico. Ecco dunque che il fumetto travalica il limite fisico della tavola per diventare teatro, storia orale, ma anche occasione conviviale di socialità.

A condurre la città di Cosenza lungo il crinale della frontiera ci pensa il più grande degli eroi: Tex. Un ciclone che ha spiegato le vele dell’avventura col vento dell’innovazione, dell’anticonformismo, dell’anticonvenzionale. Tex narra della frontiera per antonomasia, quella del west americano dell’800. Narra della frontiera di una casa editrice che, da piccola avventura familiare, è ascesa a realtà industriale internazionale. Narra di una frontiera nel rappresentare il fumetto italiano nel mondo. Narra di una frontiera nell’intendere la professione di autore. Ci siamo, la frontiera è qui, Tex è a Cosenza. Mai il Ranger, frutto del genio creativo di G.L. Bonelli e Galep, era giunto con una personale mostra di tavole originali a Sud, dando vita alla più grande retrospettiva sull’Aquila della Notte finora mai realizzata in Italia: “Tex, la frontiera dell’avventura”. Autori, maestri dell’arte del fumetto quali Ambrosini, Bianchini, Brindisi, Capitanio, Cestaro, Civitelli, Del Vecchio, Della Monica, Filippucci, Font, Frisenda, Galep, Marcello, Mastantuono, Milazzo, Ortiz, Piccinelli, Rossi, Ticci, Venturi, Villa, sono presenti con la loro personale interpretazione della frontiera, dell’avventura, di Tex. Non si può non rimanere estasiati dinnanzi a tanta varietà di bellezza artistica che scorre lungo una linea di china unendo indissolubilmente artisti, lettori e personaggio.

Nell’anteprima, vero e proprio cantiere aperto di questa edizione, Gianluca Cestaro dà vita ad una performance di live painting, ritraendo il mito Ranger che arriva a cavallo nella città di Cosenza; un’esperienza di interazione unica nel suo genere con Raffaele De Falco curatore della mostra, conduce i numerosi presenti in un appassionante racconto delle tavole esposte.

Non solo Tex. Sono altre tre infatti le mostre in programma di questa sesta edizione: “Tempi Diversi” mostra collettiva degli artisti partecipanti ai workshop promossi dal festival nelle passate edizioni; “Una favola per Rino”, immagini tratte dal libro Sereno su gran parte del paese di Andrea Scoppetta, dedicato al celebre cantautore calabrese Rino Gaetano e infine "Formic Wars", una anteprima mondiale per “Le Strade del Paesaggio” che vede in mostra i disegni originali di una nuova serie firmata Marvel America a cura del disegnatore Giancarlo Caracuzzo. Il talentuoso disegnatore italiano, noto per le sue numerose pubblicazioni con le principali case editrici italiane come la Sergio Bonelli, oggi entrato a far parte della scuderia americana di Marvel Comic, è protagonista di due importanti momenti per “Le Strade del paesaggio”. Cura uno dei percorsi di formazione, dedicato alla realizzazione di un fumetto e realizza dal vivo, con in sottofondo le incursioni elettroniche dei Tactical Delight, una meravigliosa opera acquatica, che affascina e appassiona i numerosi presenti accorsi per godere di questa straordinaria performance di live painting.

Si parla di femminicidio, violenza e giustizia agognata nel secondo appuntamento di “Frontiere della legalità”. Viene presentata ad un pubblico commosso e nutrito la graphic novel Roberta lanzino, ragazza, a cura di Celeste Costantino, giovane calabrese, attivista politica e fondatrice del collettivo DonneDaSud, nato all’interno dell’associazione antimafia DaSud, e raccontata attraverso le tavole che portano l’inconfondibile tratto di Marina Comandini. A discutere il delicato tema sono l’autrice, Anna Petrungaro, operatrice del Centro Antiviolenza Lanzino e la giornalista Rai Maria Vittoria Morano. All’insegna della crossmedialità sono gli altri appuntamenti del festival, in particolare gli spettacoli musicali e i reading. Ad alternarsi sul palco sono stati il rock ’n’ roll anni ’50 dei Twist Contest, le note jazz degli Amanita, i colpi elettronici dei Tactical Delight e il virtuosismo chitarristico di Massimo Garritano, che hanno dialogato con il resto della programmazione, contribuendo ad intercettare un largo pubblico, che ha sempre risposto positivamente alle interazioni di genere.

Una produzione originale è stata quella affidata agli attori cosentini Ernesto Orrico e Silvio Stellato che proprio per “Le Strade del Paesaggio” hanno realizzato ogni sabato pomeriggio un suggestivo reading teatrale in cui hanno messo in scena una storia di Tex, tratta dall’albo numero 5, dal titolo Satania.
Un’avventura scritta dal mitico Gianluigi Bonelli, e adattata per l’occasione da Giuseppe De Nardo, una delle più prestigiose firme di casa Bonelli, in cui Tex e Carson sono impegnati nella lotta contro i trafficanti d’oppio venuti dall’Oriente. Sgominati i criminali cinesi, appare Satania, spietata dark lady in maschera che semina il terrore con il servo giavanese Dakyar e il gorilla Gombo! Un’avventura che dalla carta stampata approda alle quinte teatrali allestite nella galleria di Santa Chiara, in cui si è potuto ad assistere ad un Tex inedito.

Ai più piccoli è dedicata la sezione “Games” fruibile tutti i sabato e domenica dal 10 al 25 novembre A caratterizzare l’intera iniziativa è l’area denominata “Time to play”, che si avvale di un consistente patrimonio ludico messo a disposizione da Hasbro, società leader a livello mondiale nella produzione di giochi e articoli per l’intrattenimento e il tempo libero di bambini e famiglie. Lo spazio si pone simbolicamente come frontiera magica, come spazio immaginifico oltrepassato il quale si ritrova il giusto tempo del e per il gioco. Uno spazio, dunque, in cui ognuno può sperimentare le proprie inclinazioni ludiche, relazionali, fantastiche, logiche, cognitive o strategiche.