Enrique Breccia nasce a Buenos Aires nel 1945, disegnatore, pittore, sceneggiatore.

Nel 1967 dipinge murale nella Fundación Cardiológica Pombo de Rodríguez (Buenos Aires)
Esegue lavori in xilografia, dipinti ad olio, tempera e acquerello.

Dimostra il suo talento giovanissimo disegnando nel 1968 con  La Vida del Che, una biografia di Che Guevara scritta da Héctor Germán Oesterheld. Pubblicato e tradotto in 8 paesi.

Nel 1970 dipinge un murale nell' Ospedale Francese di Buenos Aires.
Dal 1972 al 1976 lavora con la casa editrice inglese Fleetway, disegnando il fumetto Spy 13 usando uno pseudonimo.

Nel 1975 viene per la prima volta in Italia invitato per Lucca Comics, comincia cosi' la sua collaborazione con la rivista italiana Linus e Alter Linus per cui realizzera' storie come “La guerra nella Pampa” e “La revolución Mexicana”, con sceneggiature propie, e “La guerra di Argeria” con sceneggiature dell' argentino Norberto Buscaglia.

Nel 1977 comincia la sua produzione di dipinti ad olio quadri di grande misura serie “Le scimmie”.
Nel 1980 la seconda presenza di E.B. in Lucca Comics.
Dal 1976 al 1983 vengono pubblicati in Italia : Alvar Mayor, il suo più famoso personaggio e Robin delle Stelle (El Peregrino de la Estrellas), oltre al surreale Los Viajes del Marco Mono e El Reino Azul tutti per la sceneggiatura di Carlos Trillo. 

Nel 1984 scrive i testi e disegna El Cazador del Tiempo (Il Cacciatore del Tempo) ed  El Sueñero (Il Collezionista di sogni) per la rivista Fierro, quest'ultimo considerato dall'autore la sua opera autoreferenziale, dove in un tempo indefinito personaggi di fantasia e mitologici vivono un'avventura a carattere satirico-umorisitco con riferimenti popolari e personaggi politici argentini rivisti da Enrique Breccia. Continuera' poi nel 2006  la seconda parte El Sueñero 20 anni dopo.

Nel 1985 Breccia scrive la serie di fumetto Metrocarguero, disegnato da Domingo Mandrafina anche questo pubblicata per la rivista Fierro. 
Continua la sua produzione di quadri ad olio con la serie “Donne in spiaggia e squali”

Non e' possibile separare nella vita di Enrique Breccia la sua vena artistica dalla sua militanza politica e sociale di tutta una vita, infatti nel 2003 lavora come Vice Sindaco per il Partito Peronista del Comune de la Regione di General Alvarado ( provincia di Buenos Aires ) scrivendo il programma del governo de un piano per lo sviluppo sociale destinato alla classe piu' povere del distretto comunale.

Il Comune de General Alvarado (Provincia di Buenos Aires ) nel 2009 lo nomina Embajador Cultural del Distrito por il suo contributo alla cultura nazionale e sempre in quell'anno espone e da' una conferenza nella Universidad Nacional de Tucumán ( Argentina ).
Dal 2007 fino al 2009 ha vissuto e lavorato a New York.

Enrique Breccia e' stato invitato ad incontri e mostre come la Biennale di Comics e Ilustrazione di La Coruña nel 2004 (Spagna), Comicon di San Diego (2005), Bienal de Comics e Ilustrazioni de Barcelona (2006), Comicon di New York, Fiera del libro di Parigi, Universidad de Alicante - Valencia (2008), Biennale di Comics e ilustrazioni di Barcelona, Lucca Comics, Bienale di Comics di Zagabria (Croazia), Mostra de Comics di Torino, Comicon Napoli (2012).

Nel 2011 si trasferisce in Italia.

Dal 2014 Enrique Breccia contribuisce al progetto: Schollas Ocurrentes, promosso da Papa Francesco, che lega la tecnologia, l'arte e lo sport per fomentare la integrazione sociale e la cultura dell'incontro per lo sviluppo delle scuole piu' bisognose a livello mondiale senza distinzione di razza, credo o cultura.
Attualmente sta lavorando in una edizione speciale di Tex Willer per la Bonelli editore la cui uscita e' prevista per il 2015.

Sabato 11 ottobre
ore 18.00
Museo del Fumetto, Salita liceo.
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