APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO CON IL DECENNALE DELLA MANIFESTAZIONE
Chiude con un bilancio eccellente la IX edizione del Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio, organizzato dalla Provincia di Cosenza e Cluster Società Cooperativa.
Migliaia di visitatori provenienti dall’intero territorio nazionale hanno animato dal 9 al 25 ottobre l’intero centro storico della città di Cosenza, quartier generale di un Festival che conferma di essere ormai un appuntamento qualitativamente importante non solo per il comprensorio calabrese, ma per il panorama italiano.
Una proposta artistica che ha saputo unire il mondo autorale del fumetto, con elementi popolari dello stesso, il tutto senza mai dimenticare le produzioni inedite da sempre fiore all’occhiello del Festival.
Tante mostre in programma: dalla personale antologica di Milo Manara che è stata uno dei più importanti fari artistici di questa edizione, alle retrospettive dedicate all’eroe di Gotham City Batman e a quello bonelliano Zagor, senza dimenticare le illustrazioni favolistiche di Flavia Sorrentino, tema centrale di Comics Food e la contemporaneità di Grazia La Padula.
Un grande pubblico ha vivacizzato, la novità assoluta di questo anno: l’area editori, che ha radunato nella prima tre giorni del Festival le migliori case editrici del fumetto italiano, portando autori, disegnatori, sceneggiatori a confrontarsi, partecipare, disegnare dal vivo e autografare albi e copie speciali per gli appassionati.
Decine d’incontri, si sono sussegguiti in una staffetta ideale, lungo il primo fine settimana, presentazioni di graphic novel, assolute anteprime nazionali (Morgan Lost della Sergio Bonelli Editore e Guerrilla Radio di Round Robin), focus sui principali protagonisti del fumetto italiano di oggi: da Milo Manara a Bruno Brindisi, da Giancarlo Caracuzzo a Marina Comandini, che ha presentato ai numerosi presenti la moto del geniale Paz, permettendo alla stessa di entrare a far parte della dotazione permanente del Museo del fumetto di Cosenza.
E’ stato inaugurato un Premio intitolato proprio alla visionarietà creativa di Andrea Pazienza e per la prima volta il festival ha ospitato con la presenza di Nadia SK e Mogu Cosplay, il mondo dei cosplayer dedicando agli stessi contest per grandi e più piccoli.
E ancora workshop e laboratori, una sezione videogames e un’area ludica per i bambini, ricchissima di attività e partecipazione.
L’ampiezza e la qualità del programma hanno consentito di promuovere il festival ed il territorio in cui ricade verso un vasto pubblico e di attrarre numerosi spettatori di provenienza regionale ed extraregionale.
Il lavoro svolto in questi ultimi anni ha permesso di sviluppare una rete di partenariato pubblico privata stabile e articolata, che ha permesso di raggiungere, nel panorama nazionale, un posizionamento unico del festival del fumetto e dell’intero territorio. Ad oggi, infatti, sono state raggiunte intese con 20 operatori di settore tra case editrici, associazioni e fondazioni; 4 festival del fumetto in ambito nazionale e internazionale; 8 festival in ambito regionale; 60 operatori turistici tra alberghi, ristoranti e tour operator; 80 “amici del festival” ovvero attività commerciali della città che realizzano vetrine e prodotti a tema. Un Festival in crescita dunque, sia nel campo artistico che sulla capacità di creare incoming turistico, che dà appuntamento all’anno prossimo, tagliando un traguardo di vita speciale: i suoi primi dieci anni.